Siamo un gruppo di persone che amano la fotografia, fotografia non solo vissuta come circolo, con la visione degli scatti, ma come momento di aggregazione, di apprendimento tecnico, come scambio di informazioni su cosa e dove scattare.
Diciamo che siamo portatori di qualcosa che non sappiamo se si svilupperà e ci farà diventare fotografi.
Cercheremo di aggiornare questo blog il più spesso possibile.
portatorisanimafo@gmail.com
AHHHHHHHHHHHHHHHHH, il grande Fantomas, alias Massimo Fagni………. Foto semplice, e la prima cosa che mi viene in mente, quando un titolo salva una fotografia, questa immagine senza titolo perde del 40/50%, si certo il cartello con l’uomo che si allontana si legge bene, facile capire l’associazione, e se l’uomo era di spalle, si capiva ancora meglio, ma con il titolo prende più forza, perché giustamente il maestro torna a casa sempre, scorci di vita quotidiana, fine della giornata, il maestro torna a casa. Ooserei quasi, che se in un concorso fotografico a tema, “Scorci di vita quotidiana” probabilmente non vincerebbe, anche perché ci sarebbe da vedere il materiale nel suo complesso, ma senz’altro sarebbe una fotografia in tema, e solo fotografie sempre in tema, di contenuto superiore la potrebbero scalzare. Una raddrizzatina alla struttura sullo sfondo non faceva male, anche al cartello, non è perfettamente allineato, una volta ci si poteva anche passare sopra, ma dato i mezzi tecnici di cui si dispone oggi, un po’ meno! Avrei anche tagliato il pezzo di cartello nero in cima, lasciando un filino di nero per dare aria alla scritta, avrebbe avuto il sapore di una foto curata, lo sai come è pignolo lo zio su queste cose………. Nel complesso non mi dispiace, non mi fa saltare sulla sedia, ma l’apprezzo! Riccardo
AHHHHHHHHHHHHHHHHH, il grande Fantomas, alias Massimo Fagni……….
RispondiEliminaFoto semplice, e la prima cosa che mi viene in mente, quando un titolo salva una fotografia, questa immagine senza titolo perde del 40/50%, si certo il cartello con l’uomo che si allontana si legge bene, facile capire l’associazione, e se l’uomo era di spalle, si capiva ancora meglio, ma con il titolo prende più forza, perché giustamente il maestro torna a casa sempre, scorci di vita quotidiana, fine della giornata, il maestro torna a casa.
Ooserei quasi, che se in un concorso fotografico a tema, “Scorci di vita quotidiana” probabilmente non vincerebbe, anche perché ci sarebbe da vedere il materiale nel suo complesso, ma senz’altro sarebbe una fotografia in tema, e solo fotografie sempre in tema, di contenuto superiore la potrebbero scalzare.
Una raddrizzatina alla struttura sullo sfondo non faceva male, anche al cartello, non è perfettamente allineato, una volta ci si poteva anche passare sopra, ma dato i mezzi tecnici di cui si dispone oggi, un po’ meno! Avrei anche tagliato il pezzo di cartello nero in cima, lasciando un filino di nero per dare aria alla scritta, avrebbe avuto il sapore di una foto curata, lo sai come è pignolo lo zio su queste cose……….
Nel complesso non mi dispiace, non mi fa saltare sulla sedia, ma l’apprezzo!
Riccardo